Le alghe Hijiki, il porro e le mandorle si uniscono in un connubio di sapori armoniosi, arricchito dall’olio di cocco. Un tocco di mela rossa completa questa ricetta unica. Preparala seguendo i semplici passaggi e gustati un’esplosione di benessere in ogni boccone. Servi questa prelibatezza calda e lasciati sorprendere dai sapori della natura.
Ingredienti
- Mezza ciotola di Porro parte bianca a fettine sottili.
- Mezza ciotola di cipollotto parte verde tagliato a striscioline.
- Mezza ciotola di alghe Hijiki.
- Mezza ciotola di mandorle.
- Una mela rossa.
- Cipollotto parte verde tenera qb.
- 1 Cucchiaio di Shoyu.
- 1 Cucchiaio di olio di cocco.
Preparazione
- Mettere a bagno le alghe in poca acqua che nell’arco di mezz’ora raddoppieranno riempendo la ciotola.
- Tagliare la parte verde terminale di un mazzo di cipollotti a fettine diagonali fino ad ottenere mezza ciotola.
- Lavare un porro parte bianca, tagliarlo in 2 a livello longitudinale e poi a fettine in diagonale per ottenere mezza ciotola;
- Scaldare l’olio e saltare cipollotto e porro per qualche minuto.
- Aggiungere le alghe con la loro acqua di ammollo e proseguire con la cottura a fuoco lento con coperchio per 10 minuti, facendo attenzione che l’acqua non si asciughi completamente, in tal caso aggiungerne due cucchiai alla volta.
- Tagliare le mandorle con il caddie oppure con una forbice a fettine e la mela sbucciata a dadini.
- Aggiungere alle alghe e cuocere per altri 2 minuti. Infine condire con un cucchiaio di shoyu e guarnire con la parte verde e tenera di un cipollotto tagliato sottile con la forbice.
- Servire calde.
Le Hijiki sono le più yang di tutte le alghe utilizzate in macrobiotica: ricchissime di sali minerali, sono un valido aiuto per ossa, denti, capelli, unghie e articolazioni. Essendo molto remineralizzanti, aiutano anche il metabolismo ed il sistema immunitario.
L’abbinamento con olio di cocco risulta meraviglioso perché stempera un po’ il gusto “marino” delle Hijiki. Normalmente non si utilizza in macrobiotica, ma queste sono ricette che noi rielaboriamo sperimentando nuove strade.
L’olio di cocco, infatti, è molto utile per contrastare virus e batteri, per il metabolismo ormonale e per tante altre cose. La parte dei grassi saturi a catena media lo rende più veloce da assimilare e non dannoso per l’ipercolesterolemia. Contiene sostanze antiossidanti e alcalinizzanti. Resiste benissimo al calore e ha un sapore che addolcisce le pietanze.
Le immagini di copertina sono a scopo illustrativo e non necessariamente rappresentano la ricetta vera era e propria.